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ROMA

Roma è la capitale della Repubblica Italiana nonché la sua città più popolosa (2.547.676 abitanti al 31 dicembre 2005, 3.700.000 circa nell'area metropolitana), il capoluogo della Regione Lazio e della provincia di Roma.

GEOGRAFIA

Conosciuta universalmente come l'Urbe o la Città Eterna, Roma sorge sulle rive del fiume Tevere ed il suo nucleo storico si sviluppò sulle colline in corrispondenza dell'ansa in cui si trova l'isola Tiberina, unico guado naturale del fiume. Sono i celebri sette colli: Palatino, Aventino, Campidoglio, Quirinale, Viminale, Esquilino e Celio. Sia a destra che a sinistra del fiume si trovano rilievi di modesta entità , che rappresentano i resti dell'antico apparato vulcanico complessivamente denominato Vulcano Laziale, come i monti Tiburtini e i monti Prenestini, mentre i più vicini sono i Castelli romani tra i quali svetta il Monte Cavo.

La valle del Tevere è in genere larga circa 3 km, ma, in prossimità dell'isola Tiberina, si restringe a meno di 1 km. I pendii dei colli anticamente erano più scoscesi, rendendoli facilmente fortificabili. Oggi i colli, tranne alcune pendici del Campidoglio e dell'Aventino, sono molto più dolci e il fondovalle è stato colmato sia dai detriti fluviali sia artificialmente. L'altitudine varia tra i 13 m s.l.m. di piazza del Popolo e i 139 m s.l.m. di monte Mario. Roma è attraversata anche da un altro fiume, l'Aniene, che confluisce nel Tevere in territorio urbano.

TERRITORIO

Il comune comprende molte borgate e frazioni, tra cui Ostia, cresciute nella prima metà del '900 in seguito alle demolizioni attuate dal Fascismo nei rioni storici, e nel dopoguerra in seguito a massicce immigrazioni a Roma, principalmente provenienti dalle zone e regioni confinanti, ma non solo. La superficie del Comune è vastissima, avendo inglobato vaste zone abbandonate da secoli, spesso paludose e inadatte all'agricoltura, e non appartenute ad alcun municipio. Il Comune di Roma governa, attraverso 19 Municipi, un'area che per dimensione è paragonabile alla provincia di Milano o a quella di Napoli; ma, l'intero agglomerato urbano della città (comune e area metropolitana) è terzo in Italia per superficie e popolazione (dopo le aree metropolitane di Milano e Napoli).

FONDAZIONE DELLA CITTA'

I primi insediamenti nella zona della futura città di Roma sorsero sul colle Palatino intorno al X secolo a.C., mentre successivamente vennero occupati anche i colli Esquilino e Quirinale. La città si venne formando attraverso un un fenomeno di sinecismo durato vari secoli, che vide, in analogia a quanto accadeva in tutta l'Italia centrale, la progressiva riunione in un vero e proprio centro urbano degli insediamenti dispersi sui vari colli. La data tradizionale alla metà dell'VIII secolo a.C., corrisponde al momento in cui i dati archeologici disponibili indicano la creazione di una grande necropoli comune sull'Esquilino, che sostituisce i precedenti luoghi di sepoltura nelle zone libere tra i villaggi, ormai considerate parte integrante dello spazio urbano. La data ufficiale fu fissata da Marco Terenzio Varrone, secondo il quale la città era stata fondata da Romolo e Remo il 21 aprile del 753 a.C.. Altre fonti riportano tuttavia date diverse: Quinto Ennio, poeta latino del III-II secolo a.C., nei suoi Annales colloca la fondazione nell'875, lo storico greco Timeo di Tauromenio (IV-III sec. a.C.) nel'814 (contemporaneamente, quindi, alla fondazione di Cartagine), Fabio Pittore (III a.C.) all'anno 748 e Lucio Cincio Alimento nel 729.